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Lampade portatili a raggi ultravioletti ad onda lunga e corta.
Articolo | Descrizione | Dimensioni (mm) | Prezzo unitario | Prezzi IVA esclusa e franco nostro magazzino Prima di effettuare un ordine consultare la pagina |
345 | onda lunga LED - peso 35 gr. funzionante con 3 batterie AAA (non incluse) | 90 x Ø 25 | 11,50 | |
347 | onda corta 4 watt - peso 120 gr. (non incluse) | 170 x 46 h 36 | 185,00 |
NOTE TECNICHE della LUCE ULTRAVIOLETTA
La luce ultravioletta è una radiazione elettromagnetica di lunghezza d’onda compresa fra i 4.000 A° (limite del visibile) ed i 2.000 A°. Un Angstrom (A°), che è l’unità di misura di lunghezza d’onda della luce, è pari ad un decimilionesimo di millimetro.
Le lampade ai vapori di mercurio emettono uno spettro di righe oltre che nell’ultravioletto anche nel campo di lunghezza d’onda del visibile che va da 7.000 a 4.000 A° e nell’infrarosso (radiazioni calorifiche). Filtrando la luce emessa, tramite un filtro fatto di vetro all’ossido di nichel, lo spettro si riduce in pratica al solo ultravioletto. Si ottengono, così, radiazioni di lunghezza d’onda compresa fra i 4.000 ed i 3.000 A°. Tale radiazione è definita onda lunga, mentre quelle comprese tra i 3.000 e i 2.000 A° sono dette radiazioni ad onda corta.
In alcuni composti le radiazioni possono indurre fenomeni di fluorescenza che consistono nell’assorbimento delle radiazioni ultraviolette e nella riemissione di radiazioni visibili di frequenza più bassa che, opportunamente interpretate, possono fornire importanti informazioni sulla natura e sulla concentrazione della sostanza in esame.
Molti minerali presentano il fenomeno della fluorescenza: la fluorite è stato il primo sul quale tale fenomeno venne osservato. Si può notare che i colori di fluorescenza non hanno nessuna relazione con il colore naturale del minerale; tali colori possono variare non solo fra minerali diversi, ma anche tra diversi campioni di uno stesso minerale, provenienti da località differenti. Spiegare la teoria di questo fenomeno è piuttosto complicato: possiamo semplicemente affermare che alla base di queste proprietà stanno delle piccolissime quantità di elementi contaminanti ed attivatori, quali gli elementi delle terre rare.
Vi sono minerali che reagiscono soltanto alle radiazioni ad onda lunga, altri solo all’onda corta, altri ancora che reagiscono ad entrambe le radiazioni ed altri, infine, che non reagiscono affatto.
L’uso di tali lampade si rende particolarmente indicato in campo mineralogico e gemmologico per l’identificazione dei minerali e per la verifica di eventuali manipolazioni o falsificazioni, anche di banconote, che possono sfuggire ad un attento esame microscopico.